Acetosella

 ACETOSELLA


Le proprietà della acetosella sono diverse e tutte poco conosciute: è un valido alleato contro diversi disturbi e si può anche mangiare in insalata o in altri modi, come su crostini e pancake.

L’acetosella (nome scientifico Oxalis acetosella) è una piccola pianta dalle caratteristiche foglie basali e infiorescenze di colore rosa tenue, giallo, fucsia o bianco il cui nome deriva dalla grande quantità di acido ossalico contenuto nelle foglie.

Proprio per il suo caratteristico sapore acidulo che ricorda molto quello dell’aceto, appunto, l’acetosella è utilizzata sin dal Medioevo come condimento per insalate, verdure e minestre.

E’ una pianta erbacea che cresce in modo spontaneo in habitat montani e submontani, boschivi ed in zone umide. Pur essendo molto diffusa, questa pianta dai caratteristici fiori bianchi, non è molto facile da riconoscere perché tende a confondersi con il comune trifoglio.

Le proprietà della acetosella sono molte, ed è ottima anche in cucina. Assaggiando le foglie, si può riconoscere il suo tipico sapore aspro ed acidulo.

La storia dell’acetosella

Grazie alla presenza dell’acido ossalico, in passato l’utilizzo dell’acetosella era relativo all’igiene domestica, trovando applicazione nella lucidatura degli oggetti in rame, come smacchiatore per gli indumenti con tracce di inchiostro o di ruggine e come fissante per i colori.

In cucina, inoltre, tendeva ad essere usato in sostituzione del limone. I contadini, inoltre, attribuivano alla pianta la capacità di preannunciare le condizioni meteorologiche in base alla chiusura della foglie di sera così come all’arrivo di pioggia o forte vento.

Le proprietà dell’acetosella

Nell’acetosella si possono rilevare elevate concentrazioni di acido ossalico, vitamina C e mucillagini, presenti soprattutto nelle sue foglie.

Questa pianta possiede importanti proprietà diuretiche e depurative che la rendono un utile alleato contro i problemi a carico dell’apparato digerente.

Per uso esterno l’acetosella si rivela un valido rimedio naturale da applicare in caso di eruzioni cutanee o per pelli arrossate ed infiammate oppure per trattare piccole lesioni del cavo orale grazie alla sua efficacia decongestionante, astringente ed antinfiammatoria.

Si consiglia, tuttavia, di assumere solo piccole quantità della pianta a causa dell’elevata concentrazione di acido ossalico. Quest’ultimo è uno dei classici anti-nutrienti che ostacolano la digestione. Per lo stesso motivo essa è controindicata per chi soffre di patologie renali, disturbi gastrici, intestinali ed epatici.

Acetosella: significato nel linguaggio dei fiori

Questa pianta presenta due diverse accezioni nel linguaggio dei fiori:

  • In primo luogo, viene identificata con l’amore materno o in senso più ampio col concetto di protezione.
  • Come secondo significato simbolico, mutuato dal fatto che la fioritura dell’acetosella avviene sempre prima del bel tempo, invece troviamo la fine delle preoccupazioni.